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Vittorio Prodi: chi era il fisico e politico, fratello di Romano Prodi

Romano Prodi

Oltre alla carriera di politica di alto livello, Vittorio Prodi ha perseguito con altrettanto successo il cammino nella Fisica.

Due politici nella stessa famiglia. Oltre al più noto Romano, anche il fratello Vittorio Prodi ha ricoperto varie cariche istituzionali nel corso della propria carriera. Ma non è solo questa la cosa che li ha accomunati. Difatti, entrambi sono stati docenti universitari, solo che, anziché l’economia, Antonio ha fatto della Fisica la sua vocazione. Andiamo allora a vedere quali sono state le tappe da egli raggiunte nel campo professionale e i dettagli noti circa la vita privata.

Vittorio Prodi: la biografia e la carriera

Vittorio Prodi nasce il 19 maggio 1937, sotto il segno del Toro, a Reggio Emilia, da madre Enrica, maestra e volontaria, e padre Mario, ingegnere. La famiglia comprende in totale sette fratelli e due sorelle. Dopo aver conseguito nel 1959 la laurea in Fisica presso l’Università di Bologna, Vittorio diventa professore associato presso il Dipartimento dello stesso istituto, nonché ricercatore per conto di vari enti nazionali e mondiali.

Scrive numerose pubblicazioni (prevalentemente nell’ambito della geofisica) e deposita 5 brevetti internazionali. Quand’è il 1986 viene eletto presidente dell’Azione Cattolica di Bologna, incarico mantenuto fino al 1992. Verso la fine di quell’anno, inizia a dedicarsi alla politica attiva, in ottica del referendum sulla legge elettorale volto a introdurre il sistema maggioritario.

Con oltre il 60 per cento dei voti, nel 1995 raccoglie la nomina di presidente della Provincia di Bologna, mantenuta fino al 2004. Poi il passaggio al Parlamento europeo, aggiudicandosi un seggio con più di 120 mila preferenze, in rappresentazione di Uniti nell’Ulivo. Alle Elezioni europee del 2009 viene riconfermato nella circoscrizione Italia nord-orientale, tra le fila del Partito Democratico. Pur restando membro del PDE invece che del PSE, si unisce all’Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici (S&D).

Intanto, dal 2004 al 2012 è membro della Commissione parlamentare per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI), e, dal 2012 al 2014, della Commissione Industria, ricerca ed energia (ITRE). Non meno significativo il ruolo esercitato nella Sottocommissione sui diritti umani (2009-2012), e delle delegazione per i rapporti con i Paesi del Mercosur (2009-2011) e con gli Stati Uniti (2011-2014). Infine, è presidente del gruppo Sky & Space.

Vittorio Prodi è morto a Bologna il 30 luglio del 2023, all’età di 86 anni.

Vittorio Prodi: la vita privata

Vittorio Prodi è stato sposato con Alessandra, che lo ha reso padre di quattro figli: Marco, Luca, Matteo (che è diventato sacerdote) e Giovanni. Vittorio viveva a Bologna, la città in cui si è spento.

2 curiosità su Vittorio Prodi

– Ha perso un nipote, Matteo, travolto e ucciso mentre pedalava sui colli da Roberto Grandi. Imputato per omicidio stradale, Grandi ha deciso di ritirare la sua candidatura alle elezioni amministrative di Bologna, dapprima annunciata.

– È stato un abile diplomatico, arte che lo ha portato a prestare contributo, in veste di delegato, nei rapporti con Paesi stranieri, su tutti il Sudafrica.

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ultimo aggiornamento: 31 Luglio 2023 9:54

Stefano Ricucci, l’imprenditore collezionista di donne e di processi